DroneForce, la B Startup dell’I.I.S. Enzo Ferrari, 3^N di Roma si aggiudica la Changemaker Competition 2025 di InVento Innovation Lab 

Parma, 30 Maggio 2025

La B Startup, composta dalla classe 3^N e da una rappresentanza della 5^O dell’I.I.S. Enzo Ferrari, è la vincitrice premiata durante la finale del progetto B Corp School ideato da InVento Lab con la rete delle Società Benefit e delle B Corp. Un progetto che utilizza la tecnologia di droni, rover terrestri e unità marine alimentate da pannelli fotovoltaici, integrati con sensori avanzati che permettono l’analisi dei dati in tempo reale. Si riduce il rischio per gli esseri umani, si migliorano i tempi di risposta e si offrono soluzioni sia per la lotta agli incendi e che alle alluvioni migliorando la protezione ambientale attraverso interventi efficienti, sicuri e sostenibili.

Parma, 30 maggio 2025 – Si è conclusa l’Ottava edizione della Changemaker Competition di B Corp School, il primo percorso dedicato all’imprenditorialità rigenerativa e alla prevenzione della violenza di genere, organizzato da InVento Lab, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito come iniziativa di valorizzazione delle eccellenze. Insieme alla rete delle Società Benefit e B Corp italiane, ragazze e ragazzi sono guidati nella creazione di una vera e propria B Startup su ispirazione del modello aziendale rigenerativo. 

Un progetto che quest’anno ha coinvolto più di 50 classi provenienti da oltre 30 scuole di tutta Italia, oltre 1.000 studentesse e studenti, più di 120 docenti, oltre 600 ore di mentorship e più di 110 aziende Benefit e B Corp, con un unico obiettivo: formare giovani “changemakers”, veri promotori del cambiamento. Per sottolineare l’importanza e la valorizzazione di progetti sul territorio con enti e aziende, Parma Capitale Europea dei Giovani 2027 è stata selezionata come città ospite della finale di B Corp School, e l’evento si è tenuto nella cornice di Ape Parma Museo, grazie al supporto di Fondazione Monteparma.

La Changemaker Competition 2025 è parte del palinsesto di eventi della Impact Education Coalition, coalizione multistakeholder volta ad accelerare il cambiamento tramite iniziative sistemiche di educazione e attivismo che generano impatti positivi sugli ecosistemi e sulle comunità. A vincere l’ottava edizione della Changemaker Competition di B Corp School è stata la classe 3^N, dell’Istituto Enzo Ferrari di Roma, con la B Startup DroneForce. 

Da quest’anno la Changemaker Competition ha un carattere intersezionale, le tematiche di genere sono fortemente legate a questioni ambientali: la ricerca di Spotlight Initiative (2025), iniziativa delle Nazioni Unite ad alto impatto, rivela che ad ogni incremento di 1°C della temperatura globale è associato un aumento pari al 4.7% delle violenze da parte di partner ai danni delle donne. Questi dati enfatizzano come le soluzioni climatiche debbano includere anche questioni di genere, e come sia sempre più impellente agire per la prevenzione della violenza di genere. Per questo, la Changemaker Competition 2025 ha voluto portare l’attenzione su queste tematiche attraverso speech ispirazionali, riflessioni sul valore dell’inclusione di considerazioni di genere nei discorsi rigenerativi e B Startup focalizzate su un impatto a favore della parità di genere. 

La Changemaker Competition 2025 è stata realizzata da InVento Lab in partnership con la Impact Education Coalition e il B Lab Italia, con il patrocinio di ASviS, Comune di Parma e Regione Emilia Romagna, con il sostegno del Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Monteparma e Fondazione Cariverona e grazie alla collaborazione con Ashoka Italia, Chiesi Group, CUEIM, BioTitan Nanotechnology, SheTech, Kerakoll Group, Sammontana S.p.A., Gelit e Bocconi4Innovation.

“Il senso di B Corp School – afferma la founder di InVento Lab Giulia Detomati –  è diffondere i modelli di business rigenerativi, permettendo a ragazze e ragazzi di tutta Italia di conoscere i modelli benefit e aiutarli a diventare dei changemaker. Il messaggio che vogliamo passare è che un’idea se portata avanti insieme,  con un network di istituzioni, B Corp, aziende del territorio, può trasformarsi in realtà. Si aprono incredibili opportunità per le imprese del territorio di creare ponti e legami con le scuole, coinvolgendo i propri dipendenti in progetti di impatto con i giovani”. 

Una giornata, quella della finale della Changemaker Competition, che Giulia Detomati definisce “emozionante, un’occasione per condividere esperienze, ascoltare speaker incredibili, assistere a performance teatrali e musicali”. È stato un arricchimento per tutti, sia per i giudici che hanno partecipato, sia per le ragazze e i ragazzi. A prescindere da chi ha vinto, tantissime startup hanno realizzato veri e propri prodotti e servizi, tecnologici e al tempo stesso concreti. Anzi possiamo dire che  proprio la concretezza è stata la parola all’ordine del giorno”.

“Un grande grazie a InVento Lab per questa iniziativa – commenta l’Assessora ai Servizi Educativi e Transizione Digitale del Comune di Parma Caterina Bonetti – come Comune di Parma abbiamo deciso di patrocinare questo evento perchè crediamo che le nuove generazioni debbano essere messe alla prova, provare a misurarsi con quella che è la scoperta dei loro talenti e delle loro possibilità, sia nel campo personale che professionale. L’attività di InVento Lab consente di fare tutto questo e di far provare ai ragazzi un’esperienza unica per quanto riguarda l’immersione nel futuro mondo del lavoro in cui possono essere creativi e anche estremamente concreti.” Presenti anche l’associazione Parma io ci sto! e diverse aziende del territorio.

Il progetto DroneForce, con il sostegno del Fondo per la Repubblica Digitale, utilizza la tecnologia dei droni e dei rover per affrontare le sfide ambientali, in particolare la gestione degli incendi boschivi ed il monitoraggio ambientale in zone difficili da raggiungere, migliorando la protezione ambientale attraverso interventi efficienti, sicuri e sostenibili. I dispositivi sono alimentati con fonti di energia rinnovabili con pannelli fotovoltaici integrati e sono dotati di tecnologie avanzate di rilevamento terrestre e acquatico, pensate per essere altamente riutilizzabili e facilmente programmabili. La classe è stata premiata da Ludovico Dejak di Bocconi4Innovation: Droneforce ha vinto il Venture Toolkit di B4I, con un supporto su misura e l’accesso diretto al processo di selezione dei programmi di Accelerazione e Pre-Accelerazione di B4I. I giudici hanno apprezzato l’approccio fortemente innovativo della classe, che ha utilizzato tecnologie innovative per trovare soluzioni rigenerative a problemi ambientali del territorio Italiano, quali incendi boschivi e alluvioni, mostrando un prototipo di drone alla Giuria.

Secondo posto per la classe 3^Q del Liceo Pacinotti, La Spezia, con la B startup BlueLoop che si propone di sviluppare reti da pesca in plastica riciclata, raccolta in appositi cestini dai pescatori del golfo di La Spezia. L’obiettivo è quello di ridurre la quantità di plastica in mare collaborando con chi vive il mare ogni giorno, migliorando la qualità marina del territorio di La Spezia. Il premio è stato consegnato da Livia Ruffini di Fondazione Monteparma, la Giuria ha particolarmente apprezzato l’approccio sostenibile e la forte connessione con il territorio. Un’iniziativa che nasce dal mare e per il mare, con l’obiettivo di coinvolgere direttamente la comunità che ogni giorno vive e lavora sul mare, migliorando la salute dell’ecosistema marino locale.

Terzo posto alla classe 2^B del Liceo Vittoria di Torino con la B Startup TogheNDER, un progetto che propone un gioco educativo per sensibilizzare i più giovani alla parità di genere. L’obiettivo è promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione, contrastando quei comportamenti e linguaggi quotidiani che alimentano stereotipi e discriminazioni di genere. La Giuria ha riconosciuto in TogheNDER una startup capace di distinguersi per chiarezza espositiva, competenze tecniche e consapevolezza nell’affrontare un tema tanto attuale quanto complesso.

In finale, erano presenti altre 10 B Startup, che hanno portato progetti di grande valore che si sono meritate menzioni speciali e applausi ugualmente calorosi dalla Giuria. 

B&cotourist (4^A, Fossati da Passano di La Spezia), B Startup che si propone di decentralizzare il turismo sul territorio ligure. L’obiettivo è quello di evitare il sovraffollamento attraverso l’offerta di un’alternativa reale: la valorizzazione e promozione dell’entroterra ligure, rispettando l’ambiente e sostenendo le comunità locali.

Ecover (4^A, Bonfantini di Lesa), con il sostegno del Fondo per la Repubblica Digitale, offre una soluzione per abbattere l’utilizzo – e lo scarto – della plastica: una cover biodegradabile e compostabile, realizzata con stampante 3D usando fibre naturali, che – quando viene smaltita – può essere piantata direttamente nel terreno, grazie ai semi ortofrutticoli presenti al suo interno.

FSC Young (2^, F.S.C. di Torino), B Startup sostenuta da Kerakoll, propone lo sviluppo di prodotti artigianali realizzati interamente con materiali di recupero ed ecosostenibili, accompagnato dalla divulgazione di materiale formativo per condividere l’approccio, fornendo strumenti rigenerativi ad artigiani e appassionati, in un’ottica di economia circolare e diffusione di buone pratiche. FSC Young ha ricevuto da Laura Ciarmela del CUEIM il premio B Green, dedicato alla B Startup che ha sviluppato la tematica della sostenibilità nel modo più approfondito e innovativo.

Futuredil Akademy (4^, Ente Scuola Edile, Brescia), con il sostegno di Kerakoll, eroga un servizio di formazione sulle competenze edili facendo ponte tra passato, presente e futuro. Il tratto distintivo di Futuredil Akademy è il coinvolgimento di mentor pensionati del settore edile bresciano che trasmettono ai giovani (15-25 anni) abilità, conoscenze e il loro modo di vivere e gestire il cantiere, con una metodologia esperienziale. Futuredil Akademy ha ricevuto il premio B Community da Yuliya Bokova di Le Village by CA Parma, premio dedicato alla B Startup che ha dato i migliori risultati in termini di impatto e coinvolgimento della comunità, oltre alla Menzione “Artigiano del Futuro” di Kerakoll, con una visita allo stabilimento Kerakoll di Sassuolo, consegnata da Stefano Cittadini, Andrea Arcelloni, Matilde Pasquini e pensata per la startup che meglio ha saputo fondere innovazione e tradizione artigianale, proiettando antichi saperi verso un futuro sostenibile e di qualità.

Greencanteen (3^BS, Liceo Galilei, Voghera),  B Startup sostenuta dal Fondo per la Repubblica Digitale, propone la realizzazione di un’applicazione in grado di ridurre gli sprechi alimentari, principalmente nelle mense, attraverso una riorganizzazione delle stesse, garantendo corrette quantità di cibo, sostenibile e prodotto localmente. Alle studentesse e agli studenti è stata data la Menzione speciale B Corp, con un premio offerto da Flowe, a riconoscenza dell’impegno messo nel progetto.

(Her)izon (3^AL, il Pontormo di Empoli), con il sostegno del Fondo per la Repubblica Digitale, agisce sui preconcetti di genere che possono nascere in giovane età, attraverso la produzione di un libro da colorare, ascoltare e leggere, nel quale vengono raccontate storie di donne che si sono distinte nell’ambito delle materie STEM. L’obiettivo è quello di ampliare la concezione di bambine e bambini ad una visione che non sia costretta dagli stereotipi di genere. (Her)izon vince la Menzione “STEM per la sostenibilità” del Fondo della Repubblica Digitale, con un bootcamp presso il Polo Tecnologico di Lucca, pensata per la startup che più ha contribuito a diffondere le discipline STEM per lo sviluppo sostenibile nel mondo femminile.

Muffout (3^ABA, ITIS Da Vinci, Parma), B Startup sostenuta dal Gruppo Chiesi, presenta uno spray antimicotico che previene la muffa, in modo naturale, sostenibile, e accessibile a tutte e tutti, che non provochi danni alla salute e all’ambiente, ma anzi risulti essere funzionale al miglioramento della qualità dell’aria respirata in casa. Muffout vince la Menzione “Aria pulita” di Chiesi, con una sessione di coaching dedicata e delle piantine, consegnata da Selena Pelosi e pensata per la startup che più ha contribuito al miglioramento della qualità dell’aria, a beneficio delle persone e dell’ambiente.

ReSail (5^D, IISS Amadeo Peter Giannini di Chiavari), nasce nel cuore del distretto nautico ligure per affrontare una significativa disparità di genere nel settore marittimo e del design. La B Startup propone una piattaforma digitale e innovativa, che crea un network dinamico e talent scouting tra le professioniste del design marittimo, reinvestendo gli utili per supportare donne in condizioni svantaggiate, attraverso formazione e reinserimento lavorativo. ReSail ha ricevuto da Luca Solesin di Ashoka il premio B SDGs dedicato alla B Startup che ha maggiormente condiviso valori e obiettivi degli SDGs dell’Agenda 2030.

The Students’ Hub (4^AFM, Copernico Pasoli di Verona), con il sostegno di Sammontana, propone un’app che, attraverso una mappatura storica, ambientale e sociale del Veronese, permette a tutti gli appassionati di arte e cultura un’esperienza interattiva e coinvolgente per scoprire e comprendere il patrimonio monumentale della città di Verona. The Students’ Hub vince la Menzione “Patrimonio e Inclusione Sociale” di Sammontana, con zaini e gadget per tutta la classe, consegnata da Guido Calò e pensata per la startup che maggiormente è riuscita a valorizzare il patrimonio culturale rendendolo accessibile e inclusivo, favorendo la coesione sociale.

Walkman (classi 3^M e 5^M, Liceo Bertolucci, Parma), B Startup sostenuta dal Gruppo Chiesi, propone un’applicazione che vada a migliorare il tenore di vita del territorio Parmense, riducendo le emissioni attraverso la misurazione dei km percorsi a piedi o in bici e la promozione della cultura musicale della città di Parma.

I team delle B Startup hanno presentato i propri progetti a una giuria composta da CEO, responsabili d’impatto e professionisti nel campo della sostenibilità e del business rigenerativo. A scandire la giornata i saluti di Livia Ruffini (Membro del Consiglio Generale, Fondazione Monteparma), Caterina Bonetti (Assessora ai Servizi Educativi e Transizione Digitale, Comune di Parma), Simona Lupo (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Luca Sfulcini (DS Solutions), Chiara Barozzi (Communication Coordinator, B Lab Italia), Luca Solesin (Senior Change Manager, Ashoka Italia), Emma Nicolazzi Bonati (Parma Commissione Giovani); e gli inspirational talks di Giuliano Albarani (Docente di Storia delle Migrazioni, TEDx Speaker), Silvia Smaniotto (Autrice di “Quello che le donne… Dicono!”) e  Lotta (attivista climatica).

InVento Lab è una B Corp pluripremiata a livello nazionale e internazionale, nasce per supportare le organizzazioni a fare la differenza attraverso attività di trasformazione positiva verso modelli di business rigenerativi, che creino valore economico e ambientale per le persone, il territorio e la comunità.

Nasce ad Aprile 2014, dall’idea dei due soci fondatori che desiderano fondare, in continuità con l’esperienza maturata in Venti Sostenibili – associazione noprofit che idea e realizza progetti in campo ambientale-  un progetto imprenditoriale di alto valore ambientale.

Nominati da B Lab Europe “Best Collaborator 2020”, sono “Best for the Word” dal 2017 ad oggi e sono uno dei 4 enti italiani scelti da B Lab per aiutare a loro volta le aziende nel processo di certificazione B Corp, guidando verso modelli di business sostenibili e rigenerativi.

InVento Lab offre un’ampia gamma di servizi e consulenze a aziende, start up e aspiranti imprenditori che intendono sviluppare progetti di valore ambientale per attrarre finanziamenti, innovare la propria offerta, diversificarsi.

Offre inoltre percorsi di crescita e arricchimento personale pensati per diversi tipi target (studenti delle elementari, medie inferiori e superiori, universitari e post universitari) sviluppando idee innovative ad alto valore ambientale sui temi dell’economia circolare, della filiera agroalimentare e del turismo sostenibile.

Maggiori informazioni: https://inventolab.com/  

Francesca Varrese – [email protected]

Michela Crescini – [email protected] 

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