Con la Changemaker Competition si concludono i progetti #IoSonoAmbiente portati avanti da InVento Lab e CUEIM

Giungono al termine i progetti sviluppati presso il Liceo Verdi di Milano, l’ITIS Da Vinci di Parma e l’IIS Ferrari Hertz di Roma nell’ambito del bando #IoSonoAmbiente, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero dell’Università e della Ricerca.

Tutti e tre i percorsi si sono concentrati sulla problematica della tutela della risorsa acqua, risorsa messa sempre di più a rischio da fattori globali e locali, tra cui l’inquinamento da microplastiche. Le classi hanno risposto alla sfida progettando start-up rigenerative e sostenibili, guidati nel percorso da InVento Lab e dal CUEIM – Consorzio Universitario Economico Industriale e Manageriale. 

Occasione per celebrare i traguardi raggiunti è stata la finale della Changemaker Competition tenutasi il 31 maggio 2024 a Milano a cui hanno partecipato in totale 90 classi di 52 scuole, oltre 1800 studenti e studentesse, 100 docenti e 60 mentor di tutta Italia e oltre 42 aziende benefit e B Corp, con un unico obiettivo: formare giovani “changemakers”, veri promotori del cambiamento.

Tra i progetti #IoSonoAmbiente hanno partecipato alla finale le start-up: 

Silent Wave – Enjoy the Silence delle classi 3 A-3 B del Liceo Verdi di Milano che si è aggiudicata il secondo premio per migliore start-up. Silent Wave si propone di preservare il benessere acustico di persone, animali e piante, a seconda del contesto in cui vengono inseriti i suoi pannelli, riducendo la dispersione del suono riduce la necessità di tenere volumi significativamente alti, evitando così problemi come acufeni. Il premio è stato consegnato da Save The Duck. “ll tema dell’inquinamento acustico – reca la motivazione dei giudici –  è sottostimato, ma fondamentale per il nostro benessere psicofisico e anche per gli altri esseri viventi sul pianeta”. Un tema che tocca sia il mondo della musica che le stesse imprese che vogliono migliorare la qualità della vita e del lavoro dei propri e delle proprie dipendenti. 

DroPure – Your Water’s Guardians della classe 5N dell’IIS Ferrari Hertz di Roma. DroPure è un dispositivo portatile e di facile utilizzo volto al monitoraggio del livello di più fattori di inquinamento nelle acque superficiali. Il dispositivo si compone di un dispositivo base al quale si possono connettere diversi sensori a seconda delle esigenze di monitoraggio, i quali immersi in un qualsiasi corpo idrico forniscono una lettura della qualità dell’acqua. E’ possibile attraverso un’applicazione registrare i dati ottenuti dalla lettura del dispositivo in modo da archiviarli in un database, georeferenziati. Ciascun utente quindi collabora fornendo dati volti al popolamento del database; le informazioni saranno visualizzabili dagli utenti attraverso una mappa presente sull’app stessa e attraverso uno schema di colori (rosso: cattivo, arancione: mediocre, verde: buono) l’utente potrà capire in maniera intuitiva lo stato dell’acqua. I sensori compresi sono quelli per il PH, TDS (solidi disciolti) e torbidità , ma si possono connettere ulteriori sensori come: metalli pesanti, nitrati, fosfati e distruttori endocrini.

Una giornata, quella della finale della Changemaker Competition, che Giulia Detomati, CEO di InVento Lab definisce “emozionante, un’occasione per condividere esperienze, ascoltare speaker incredibili, assistere a performance teatrali e musicali”. È stato un arricchimento per tutti, sia per i giudici che hanno partecipato, sia per le ragazze e i ragazzi. A prescindere da chi ha vinto, tantissime startup hanno realizzato veri e propri prodotti e servizi, tecnologici e al tempo stesso concreti. Anzi possiamo dire che  proprio la concretezza è stata la parola all’ordine del giorno”.

A moderare l’evento Sara Zambotti, conduttrice di RAI Radio 2, e il giornalista di Wired Antonio Piemontese. I team delle B Startup hanno presentato i propri progetti a una giuria composta da CEO, responsabili d’impatto e professionisti nel campo della sostenibilità e del business rigenerativo. A scandire la giornata gli inspirational talks di Paolo Braguzzi (Independent Board Director and Board Advisor B Lab Europe), Mara Cossu (Coordinatrice Strategia per lo Sviluppo Sostenibile, MASE), l’Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, Giulia Detomati (Consiglio Direttivo di Assobenefit), Mia Canestrini (Zoologa, divulgatrice e scrittrice), Lotta, (attivista climatica) e Matteo Cabrini, arboricoltore.

Gli altri progetti realizzati nell’ambito dell’iniziativa #IoSonoAmbiente sono stati: 

Water 4 School, classe 4O dell’IIS Ferrari-Hertz di Roma. Un’innovativa startup che si propone di sviluppare e commercializzare un sistema intelligente di gestione dell’acqua per le scuole. Il progetto mira a risolvere il problema dello spreco d’acqua dovuto sia a perdite che ad un uso inefficiente, utilizzando tecnologie innovative come sensori intelligenti ed un sistema di controllo basato sulla scheda Arduino. Il team di Water 4 School è composto da professionisti qualificati con esperienza nei settori della sostenibilità, della produzione e del design. La startup si impegna a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare all’Obiettivo 6: Garantire disponibilità e gestione sostenibile dell’acqua e dell’igiene per tutti. Grazie al suo approccio sostenibile e alla sua tecnologia all’avanguardia, Water 4 School punta a promuovere un uso efficiente e responsabile dell’acqua nelle scuole e nelle comunità, contribuendo così a un futuro più sostenibile.

WateRecycle – Filters for Future della classe 4ABA dell’ITIS Da Vinci di Parma. Start-up che mira a riciclare le acque grigie per usarle come acque del wc, mettendo a punto un filtro che trattenesse le microplastiche. Startup nata per risolvere un problema che in quest’ultimo decennio si è particolarmente acuito: lo spreco d’acqua e la concorrente scarsità di acqua.  WATERECYCLE tiene in modo particolare al riutilizzo dell’acqua e per questo crea dei filtri in grado di trattenere microplastiche al fine di riutilizzarla ed evitarne lo spreco; inoltre si propone di offrire consulenze personalizzate e manutenzione, creando una vera e propria relazione con i clienti.

Energy Safe Logistics della classe 3A EL dell’ITIS Da Vinci di Parma. Servizio di consegna a domicilio di spesa sostenibile e low cost, utilizzando mezzi a basso impatto ambientale (biciclette, biciclette elettriche e successivamente furgoncini elettrici). Per svolgere le consegne la start-up vuole coinvolgere, in partnership con il tribunale di Parma, le persone tenute a svolgere lavori socialmente utili. Energy Safe Logistic si impegna a svolgere consegne eliminando o riducendo il packaging in plastica al fine di ridurre l’inquinamento da microplastiche e prevenendo la diffusione di materiali plastici nell’ambiente terrestre e acquatico collaborando con negozi che vendono prodotti sfusi. 

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