B Corp School 2020/2021

Not Just Food

Settore in cui opera

  • agricoltura e produzioni alimentari
  • energia
  • Sicurezza alimentare
  • Filiera corta e KM0
  • education

Che tipo di soluzione propone?

  • Prodotto e Servizio

Nome della Startup

Not Just Food
Chiudi gli occhi e assapora

Stato del progetto

3 - Progettazione

Vision

La Vision è una prospettiva di quello che sarà la B Startup e soprattutto di quello che immagina sarà lo scenario in cui opera, coerentemente con ideali e valori; nel nostro caso è “Non Sprecare”.

Mission

La Mission è o scopo della B Startup, il motivo della sua esistenza, il senso della sua presenza sul mercato. È l’elemento distintivo dell’azienda stessa. La Mission di “Not Just Food” è: Culturalmente il cibo può essere utilizzato anche se non perfetto, ovvero se non rispetta certi canoni estetici. Noi puntiamo a valorizzare gli alimenti di seconda scelta o scartati per questioni estetiche. Ci impegniamo a produrre trasformati alimentari utilizzando alimenti di seconda scelta, non di qualità di copertina.

Summary

Il Progetto imprenditoriale consiste nell’apertura di un Bistrot che offra sia un servizio di ristorazione in loco, sia un servizio delivery. I prodotti venduti sono prodotti con alimenti di seconda scelta che non rispettano i canoni estetici e che sarebbero scartati; questo per ridurre il problema dello spreco alimentare. Il locale all’interno presenta un vero e proprio percorso culturale per i clienti, volto alla sensibilizzazione sull’argomento e all’informazione sul processo produttivo dei nostri piatti. L’energia utilizzata per l’alimentazione del locale è prevalentemente sostenibile, grazie a energia solare e micro-eolica. Per quanto riguarda il servizio delivery, questo sarebbe effettuato con mezzi elettrici come E-bike. I nostri fornitori sarebbero selezionati anche secondo la distanza dal locale, che si impegna a limitare se non eliminare il più possibile le emissioni di CO2 nell’aria causate dai trasporti. I prodotti offerti sarebbero piatti, non solo italiani ma anche etnici, prodotti con alimenti di seconda scelta; diamo una nuova vita ad alimenti che verrebbero altrimenti scartati. I servizi proposti consistono nel servizio in sala per la ristorazione, con addetti di sala che informano sull’origine del piatto e addetti alle consegne che utilizzano mezzi elettrici per le consegne. Il nostro punto di forza sta nell’innovazione. Dall’intervista sottoposta è risultato che: le persone preferiscono prepararsi i pasti da sé e raramente vanno al ristorante o lo ordinano. Nonostante questo, il 70% degli intervistati acquistano qualche volta prodotti preparati. Il 65% delle persone preferisce consumare al ristorante, il 20% tramite delivery, mentre il 15% prende cibo d'asporto. Per quanto riguarda lo scarto di cibo settimanale, il 94% scarta dallo 0 al 25% del cibo acquistato prevalentemente perchè scaduto. Il 54% tende ad acquistare prodotti freschi, il 25% prodotti di marca, il 15% prodotti discount, mentre solo il 2% acquista beni di seconda scelta. Il momento in cui le persone sono più disposte ad acquistare cibo (ristorante, asporto o delivery) è la cena per più della metà delle persone e il pranzo per un quarto di loro. Al 70% piace sperimentare gusti nuovi, scegliendo nuovi piatti per, magari, rimanere stupiti. Sempre il 70% è invogliato dalle promozioni. Quindi dall’intervista abbiamo compreso che: non dobbiamo dedicarci solo al delivery (come originariamente stabilito), ma di concentrarci sulla ristorazione fisica nel luogo (cosa che permetterebbe maggiore interesse, sensibilizzazione e coinvolgimento dei clienti sull’argomento); e poi, cercare di introdurre piatti non solo della cucina italiana ma anche estera, visto il gran numero di persone che hanno curiosità nel provare gusti nuovi. I nostri prodotti sono prevalentemente per studenti in fascia di età 15-25 anni e Cittadini o Lavoratori in fascia 25-45 anni. Abbiamo deciso una fascia di età relativamente giovane perché è più sensibile sull’argomento e più facile da raggiungere; abbiamo pensato a un programma pubblicitario e di promozione del prodotto sui social, selezionati in base alle fasce d’età (Instagram e Tik Tok per i più giovani e studenti; Facebook per le fasce d’età dopo). Per quanto riguarda i lavoratori, tutto il team ha pensato di creare delle “partnership” con aziende per cui i dipendenti ricevono dei buoni pasto spendibili solo nel nostro Bistrot. Dalle interviste si è evinto che i nostri clienti frequenteranno il locale prevalentemente la sera e che sono attirati da promozioni. Tenendo conto di quest’ultimo punto, abbiamo deciso di fidelizzare i clienti, con accesso a promozioni in determinati casi.

MVP (Minimum Viable Product)

Tipo di prototipo

Evento promozionale

Immagine prototipo

File Attuale: nessuno

Link Prototipo

Nessun link

Comunicazione

Inserisci materiale promozionale dell'azienda

Gallery

Altro Materiale

Materiale pubblicitario (locandine, brochure o altro).

Foto o screenshot degli articoli di giornale o giornalino scolastico relativi alla startup.

Nessun file caricato

Il link alla pagina della scuola dove si parla della startup o della partecipazione al progetto

  • Nessun link



Link al file originale: Video

File Attuale:
Link al file

Visione Video Pitch 90 secondi + Presentazione PowerPoint composta da 6 slide.

Marketing

Inserisci i canali di vendita

N. prevendite
N. visitatori sito web
N. fan pagina facebook
N. like post facebook
N. follower instagram 60
N. follower twitter 10
N. consiglia LinkedIn
N. visualizzazioni youtube

Budgeting

Se siete in fase di vendita o oltre, inserite i dati economici dell'azienda

1 Capitale Sociale raccolto 60.000€
2 Costi sostenuti 34.307€
3 Fatturato totale 66.000€
4 Utile (al netto dei costi) 31.693€
5 Prezzo prodotto/servizio 7-15€
6 N.Pezzi venduti 120 posti totali
7 Break Even Point 3.500

Impatto ambientale

Autovalutazione degli impatti ambientali

Materie Prime Produzione Packaging Utilizzo Trasporto Fine vita
1 Produzione dei rifiuti 4 4 2 0 0 3
2 Inquinamento acqua, aria e suolo 3 0 3 1 1 0
3 Consumo del suolo 3 0 3 0 0 0
4 Cambiamenti climatici 2 0 1 0 0 0
5 Governance ambientale Se vegetali, di seconda scelta Se pesce, pesca sostenibile Se carne, carne meno scelta Fornitori locali l'utilizzo del nostro servizio permette la riduzione dello scarto alimentare tramite l'utilizzo di prodotti alimentari di seconda scelta. utilizziamo materiali non inquinanti, eco sostenibili. Non solo per il packaging ma anche per l'impiattamento, i bicchieri e le posate. Un esempio di materiale può essere il MATER-BI, usato soprattutto per le posate. Altra soluzione può essere la carta. Utilizzo di energia sostenibile Il trasporto in Delivery dei prodotti avviene con biciclette sia normali sia elettriche e motorini elettrici per le lunghe distanze I nostri fornitori sono a km0; acquistiamo le nostre materie prime da attività o organizzazioni nell'area metropolitana di Milano e zone limitrofe I prodotti avanzati sono donati ai bisognosi a fine giornata o turno. Restituzione ai fornitori (o anche vendita) delle cassette (es. di frutta)

Problematica ambientale di partenza

  • Gestione rifiuti
  • Consumi alimentari

Descrizione della problematica ambientale all'interno del contesto territoriale

Il problema si manifesta in tutto il mondo; ci sono paesi in cui c'è eccesso di cibo e quindi viene buttato. In altri paesi, spesso più poveri dei primi citati, c'è mancanza di cibo. Nel mondo, circa il 33% del cibo prodotto annualmente viene gettato. (1.3 miliardi di tonnellate) Il problema si estende a tutti i passaggi del processo che porta il cibo nelle case. Gli alimenti più colpiti sono quelli i cui prodotti arrivano direttamente dalla terra, soprattutto l'agricoltura e, in secondo piano, l'allevamento. E' un problema globale, anche se la maggior parte degli scarti avviene in Asia (specialmente la parte industrializzata). In modo analogo il contesto è totale, in qualsiasi posto dove è prevista la presenza di cibo, una parte di quel cibo verrà sprecata/scartata.

Soluzione al problema

In che modo intende risolvere il problema di partenza

  • Produzione Sostenibile
  • Sensibilizzazione
  • Altro

SDGs - Agenda 2030

SDGs di progetto

  • Goal 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
  • Goal 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
  • Goal 8: Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
  • Goal 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
  • Goal 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
  • Goal 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile

Impatti ambientali e sociali della Startup rispetto agli SDGs affrontati

SDGs 2: porre fine alla fame, realizzare la sicurezza alimentare e una migliore nutrizione e promuovere l'agricoltura sostenibile. _Sconfiggere la fame: in un mondo dove si produce moltissimo, si spreca altrettanto ma altrettanto si muore di stenti, è fondamentale andare pragmaticamente a parare sulle “perdite”, gli sprechi alimentari: preveniamo direttamente e concretamente gli scarti alimentari. Come? La risposta l’attività stessa, che permette di recuperare ciò che andrebbe perduto a causa dei numerosi difetti sistemici, dalla terra alla tavola, ma soprattutto uno: gli standard, che selezionano per una qualità apparente ed esteriore, quasi pubblicitaria, non la sua “bontà” veramente funzionale al consumatore. Perciò: attraverso dei criteri legati all’ambiente, alla salute, alla filiera corta, promuoviamo una cultura diversa del cibo. SDGs 3: Garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età. _In parte già illustrato prima, si tratta di una visione non solo dell’alimentazione e del mondo differente, che ha un peso notevole sul pianeta, ma anche di tutto il resto: un utilizzo sostenibile delle acque, dell’energia elettrica, dell’ambiente del locale, ampio uso della luce naturale negli interni, materiali eco-compatibili, mobilità a basse emissioni, offerta salutare sul piano gastronomico che impattano positivamente sul nostro benessere. SDGs 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti. _ Il nostro bistrot si pone degli obbiettivi, oltre che di stampo sostenibile, anche di stampo etico-umanitario. La scelta dei fornitori andrà sempre a premiare chi fa il proprio lavoro al meglio, nel modo corretto e più trasparente possibile. Per questo la nostra crescita economica sarà inclusiva, oltre che, per tutti i motivi che rendono il nostro bistrot unico, sostenibile. Ovviamente ci sarà una attenzione per il dipendente seconda solo a quella per il cliente, il cui lavoro sarà sempre ricompensato, salvo comportamenti non in linea con la nostra morale. SDGs 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, flessibili e sostenibili. _Il nostro bistrot è stato creato intorno alla nostra realtà di cittadini milanesi, per i cittadini milanesi. Sarà sempre accondiscendete e inclusivo con qualsiasi cliente. La nostra scelta di avere un locale in un centro urbano così grande spera di essere anche un esempio, che possa spingere anche altre persone a muoversi verso una scelta di business del nostro tipo. SDGs 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili. _La nostra startup per soddisfare questo punto prevede: consumo responsabile nel senso di riceve gli alimenti da un allevamento ecosostenibile e, quando il prodotto viene consumato, in caso di avanzo esso non viene scartato ma viene consegnato al cliente, in caso lui accetti, se il cliente non vuole ritirare l’avanzo esso viene consegnato a persone più bisognose. SDGs 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e delle risorse marine per lo sviluppo sostenibile. _La nostra azienda non prevede un allevamento intensivo di pesce ma una richiesta da un mercato ittico o un venditore in particolare, ma a condizione che quest’ultimo sia in linea con i nostri principi.

Impatto su comunità e territorio

Coinvolgimento Comunità

Compagni di classe
21
Personale scolastico
1
Professionisti
1
Famiglie
100
Amici
100

Partner di progetto

Tipologia Partner

Impresa

Nome Partner

supermercati

Tipo di collaborazione

Compriamo da loro il cibo in via di scadenza a un prezzo minore. Il vantaggio è reciproco: il partner guadagna una certa somma dal cibo che altrimenti avrebbe buttato, noi riduciamo

Tipologia Partner

Associazioni / no profit

Nome Partner

cascine

Tipo di collaborazione

Compriamo da loro alimenti che non rispettano i canoni di bellezza per essere vendibili.

Tipologia Partner

Comune / Pubblica amministrazione

Nome Partner

Comune di Milano

Tipo di collaborazione

Concorsi

Tipologia Partner

Impresa

Nome Partner

Piccoli negozi di alimentari

Tipo di collaborazione

Compriamo da loro il cibo in via di scadenza a un prezzo minore. Il vantaggio è reciproco: il partner guadagna una certa somma dal cibo che altrimenti avrebbe buttato, noi riduciamo

Eventi organizzati

Nome evento

tutti quelli che vogliono aderire a questa proposta, gli assaggi saranno piccoli in modo da poter offrire le risorse al numero maggiore di persone

Numero partecipanti

assaggi gratuiti per raggiungere un numero maggiore di clienti e far conoscere il proprio progetto. eventi dove si può attirare velocemente l’attenzione delle persone, ad esempio bancarelle in cui si può assaggiare direttamente il cibo.

Eventi a cui avete partecipato

Nome evento

300 circa

Numero di contatti raccolti

abbiamo partecipato ad incontri periodici dove analizziamo le nostre idee Per migliorare le caratteristiche del nostro bistrot alimentare e far conoscere al meglio i nostri obiettivi e i nostri futuri clienti

Siamo qui per aiutarti. Per qualsiasi informazione, segnalazione, richiesta, o per sapere come accedere ai contenuti gratuiti messi a disposizione sulla nostra piattaforma, scrivici a [email protected]