PLASTOPHOBIC
#plasticisnotfantastic

Plastophobic ama l'ambiente e lo rispetta, promuovendoidee semplici e invitando tutti a dare il proprio contributo alla salvaguardia del mondo che ci circonda.

Plastophobic intende contribuire ad una drastica riduzione dell'utilizzo della plastica all'interno degli istituti scolastici, abbattendo così la produzione di rifiuti non facilmente riciclabili e innescando un percorso virtuoso e sostenibile all'insegna degli obiettivi fissati dall'ONU nell''Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Plastophobic è una start-up nata tra i banchi di scuola del Liceo Ulivi come progetto di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con Invento Lab e Davines allo scopo di ridurre l'impatto ambientale causato dalla plastica monouso. É bastato dare un' occhiata alle nostre aule per capire quante bottigliette d'acqua vengano consumate ogni giorno all'interno della nostra scuola e poi magari abbandonate nelle aule ancora mezze piene. Attraverso un sondaggio abbiamo scoperto dati sorprendenti: in un anno abbiamo utilizzato (e quindi buttato) 23.000 bottigliette, e così facendo sprecato acqua e prodotto una quantità incredibile di rifiuti non biodegradabili. Quindi abbiamo pensato ad una soluzione molto semplice, ma che può fare davvero la differenza.... Plastophobic propone borracce in alluminio personalizzate da vendere a tutti coloro che studiano e lavorano all'interno del Liceo, che da settembre potranno essere utilizzate per rifornirsi di acqua direttamente da speciali erogatori collegati alla rete idrica cittadina. Inoltre i bicchierini e le palette di plastica per il caffè saranno sostituiti da prodotti in carta e legno o bambù. Il nostro progetto contribuisce al raggiungimento degli Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile dell' Agenda 2030 dell' ONU e partecipa al progetto Plastic Free del Ministero dell' Ambiente. I numerosi vantaggi e la rapidità con cui il progetto si sta diffondendo ci portano a pensare che la nostra start up abbia buone possibilità di successo.